” Seguì la strada che doveva seguire, con passo un pò indolente e ineguale, fischiando tra sé e sé, col capo reclinato sulla spalla e lo sguardo perso lontano, e se sbagliò strada questo si deve al fatto che per alcuni una strada giusta non esiste. Se gli si chiedeva cosa volesse fare nella vita, rispondeva in modo di volta in volta diverso, poiché, come soleva dire (e aveva già preso nota di questo pensiero), sentiva in sé la possibilità di mille esistenze diverse, a cui si univa la consapevolezza segreta che nessuna di esse era veramente possibile…” T. Mann
Spiedino di tacchino e pancetta su crema di rape.
- un bastoncino di liquirizia,
- 5 pezzi di tacchino,
- 5 pezzi di pancetta cruda,
- farina,
- mezzo bicchiere di passito,
- 1 patata di media grandezza,
- 6 foglie di rapa,
- sale,
- pepe nero,
- olio EVO,
- rosmarino.
Preparate la crema verde. Cuocete le foglie di rapa per un paio di minuti in acqua salata ed immergeteli, appena pronti, in acqua fredda per evitare alterazioni cromatiche. Poi cuocete la patata con buccia in acqua fredda. Pare che tutto ciò che vive sotto terra ami l’ acqua fredda. Appena la sentirete cotta, eliminate la pelle e frullatela insieme alle foglie di rapa. Assaporate e regalate sale e pepe alla crema.
Procedete con lo spiedino. Infilzate le carni alternandole sul ramo di liquirizia. Infarinatele con cura eliminando la polvere in eccesso. Procedete con la cottura. Scaldate una padella d’acciaio con un filo d’olio e cuocete lo spiedino su tutti i lati con attenzione. Sfumate la carne con un buon passito. Utilizzate un ramoscello di rosmarino per spennellare il vostro spiedino col liquido di cottura. Allestite il piatto ricordando la bellezza delle alternanze cromatiche.
Accompagnamento: Funkadelic – Maggot Brain